Tag: festival jazz

  • Antonio Forcione Quartet

    Antonio Forcione Quartet

    LINE-UP:
    Antonio Forcione: chitarre – Jenny Adejayan: violoncello – Matheus Nova: basso acustico – Jansen Santana: percussioni

    INFO:
    Il consolidato quartetto di Antonio Forcione possiede una tecnica e musicalità ricca di straordinarie composizioni colme di influenze melodiche del mondo. Ogni loro concerto è una esilarante esperienza musicale che trascina l’ascoltatore la dove il jazz incontra la world music al suo meglio.

    BIO:
    Antonio Forcione, pluripremiato chitarrista ed eclettico compositore con 20 dischi a suo seguito e tournée in tutto il mondo, non smette mai di stupire il suo pubblico e la critica specializzata. Forcione rompe gli schemi dei suoni di chitarra più convenzionali, sia nel
    campo della musica jazz che in quella spagnola, africana, brasiliana o improvvisata, con un feroce virtuosismo, passione e umorismo.

    La sua è una costante ricerca che va oltre al linguaggio armonico-melodico, esplorando ossessivamente lo strumento fino a ricavarne sonorità che diventano una firma sonora. Nella sua carriera artistica Forcione ha condiviso i palcoscenici e registrato con alcuni dei musicisti più affermati al mondo, tra cui; Charlie Haden, Angelique Kidjo, Trilok Gurtu e Larry Coryell, oltre a condividere i palcoscenici con artisti come Phil Collins, Bobby McFerrin, Zucchero e Van Morrison tra gli altri.

    Jenny Adejayan, affermata violoncellista Inglese di origine nigeriana/granadina, musicista di formazione classica anche se conosciuta maggiormente nell’ambito della world-music, della musica popolare e del jazz. Vanta numerose collaborazioni internazionali tra cui; La Reggae Philharmonic Orchestra, Sir Tom Jones, Jamiroquai, Tricky, Duran Duran, Soul II Soul, Courtney Pine, Denys Baptiste, Nitin Sawhney, Soweto Kinch, Razorlight, Gabrielle, Corinne Bailey-Rae, Diego el Cigala, Ruby Turner, Andy Sheppard solo per citarne alcuni.

    Matheus Nova, bassista di Salvador di Bahia, artista molto apprezzato e conosciuto nella scena musicale latina, citato come un musicista con la capacità di trasformare il folcloristico in “funklorico”. Ha collaborato e collabora con diversi progetti sia nella scena jazzistica che nella world music, tra cui le Samba Divas Elza Soares e Alcione.

    Jansen Santana, percussionista e polistrumentista originario di Salvador Bahia, Brasile, devoto per le sonorità della sua terra e coinvolto in progetti con concetti e generi musicali diversi. Santana si e esibito con molti musicisti importanti come Carlinhos Brown, Daniela Mercury e Gilberto Gil.

  • Nubya Garcia

    Nubya Garcia

    Nubya Garcia, pluripremiata sassofonista e compositrice acclamata in tutto il mondo. Emerge con il suo album di debutto Mercury “SOURCE” registrato per la iconica etichetta Concord Jazz, ottenendo una nomina ai Mercury Music Price e un posizionamento in stimate liste di media internazionali affermandosi saldamente come uno dei più grandi nomi del momento in questa esplosione del nuovo jazz britannico.

    Negli ultimi anni Garcia ha gettato le basi per una promettente carriera, guadagnandosi il plauso della critica internazionale infondendo una forte identità artistica nelle sue composizioni, naviga tra i generi, combinando il jazz a elementi di cumbia e reggae della sua eredità afro-caraibica i suoni dell’hip-hop o del soul. La jazzista londinese ha debuttato al Tiny Desk (Home) Concert della NPR, dopo essere stata premiata da Pitchfork come “Miglior nuova musica” e menzionata da Rolling Stone come “Album del mese”.

    Il New York Times ha descritto il suo album Source come “un’esperienza di vita intera racchiusa in un ascolto di un’ora.” Nubya è apparsa su numerosi mezzi di stampa in tutto il mondo, tra cui Mojo, Vogue ed Ebony Magazine. Ha vinto nello stesso anno (2018) il Jazz FM e lo Sky Arts Breakthrough Act of the Year Award, l’anno successivo vince il Jazz FM UK Jazz Act of the Year Award. Nubya ha avuto un enorme impatto a livello internazionale con il suo album di debutto entrato nella classifica Top 30 del Regno Unito, ed è stata uno dei pochi artisti dal vivo selezionati per esibirsi a Glastonbury nel 2020 (concerto andato in onda sulla BBC).

    Nel 2021 ha vinto il Critics Poll Rising Star Award di Downbeat, premio parlamentare per strumentista jazz dell’anno e il premio giornalistico jazz. Garcia ritorna in studio nell’estate del 2024 per registrare il suo nuovo album, secondo per la Concorde Jazz dal titolo “ODYSSEY” un album pieno di sorprese. Odyssey, come suggerisce il titolo, è un album ambizioso ed epico. In una scena in gran parte dominata dagli uomini, Garcia si è ritagliata uno spazio di rilievo e invita altre importanti musiciste nere a unirsi a lei nel disco, vale a dire Esperanza Spalding, Richie Seivwright e Georgia Anne Muldrow. L’album è prodotto da Garcia e dal suo collaboratore Kwes, con la sassofonista supportata dal suo potente trio, Il risultato più grande e audace è un paesaggio sonoro, una schermata panoramica che attraversa i generi jazz, classica, R&B e dub.

  • Stefania Secci Rosa – Sola

    Stefania Secci Rosa – Sola

    Il nuovo disco di Stefania Secci Rosa intitolato Sola, album co-prodotto da Michele Palmas e Stefania Secci Rosa per S’ardmusic e distribuito da Egea. Un’opera musicale di ampio respiro che riunisce idealmente la Sardegna con la penisola Iberica e in particolar modo col Portogallo. Poesie e testi originali in sardo, portoghese, italiano e inglese ispirate al tema della solitudine, dell’amore e della passione che si adagiano delicatamente su atmosfere musicali intense e coinvolgenti dai forti colori lusitani e mediterranei.

    “Sola è ciò che sono stata negli ultimi anni della mia vita, nel bene e nel male – commenta Stefania Secci Rosa -. Quando si pensa allo stare o al sentirsi soli, la prima immagine che ci viene in mente è quella di una condizione misera. In realtà la solitudine è anche e soprattutto una condizione necessaria e salvifica, dalla quale non possiamo prescindere se non a costo di perdere la nostra individualità. Ho cercato di racchiudere nell’album tutte le sfumature di questa condizione così importante che accomuna gli esseri umani, e che mi permetto di pensare che abbia per tutte le donne un sentito ancestrale”.

    Musiche del mondo ispirate all’universo femminile, ma anche al fado, alla tradizione celtica e all’immenso Mediterraneo. Elementi che caratterizzano da sempre le composizioni di Stefania Secci Rosa, una delle voci più vibranti nel panorama della worldmusic in questa nuova produzione accompagnata da un ricchissimo ensemble. Di notevole rilievo infatti le partecipazioni al progetto, a partire da uno dei più importanti giovani talenti della musica portoghese Bruno Chaveiro, virtuoso della “guitarra portoguesa” e co-arrangiatore di buona parte dell’album; di Eduardo Espinho, co-arrangiatore, chitarrista, polistrumentista, cantante, punta di diamante della musica tradizionale alentejana e produttore di diversi artisti di spicco in Portogallo; di Matteo Gallus, violinista che vanta numerose importanti collaborazioni nei più diversi ambiti dello show-biz, dalla worldmusic e musiche per il cinema, alle grandi produzioni pubblicitarie.

    Stefania Secci Rosa ti aspetta il 5 ottobre 2023 al Teatro Massimo di Cagliari, per il Babel Film Festival in collaborazione con Jazz In Sardegna per il 43° Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo!

    INGRESSO LIBERO

    LINE UP

    • Stefania Secci Rosa: voce
    • Andrea Lai: contrabbasso
    • Fabrizio Lai: chitarra e bouzouki
    • Carol Mello: percussioni e voce
    • Simone Soro: violino

     

  • Matteo Leone – Raixe

    Matteo Leone – Raixe

    Dopo un lungo periodo di rielaborazione durato tre anni, il secondo e atteso disco di Matteo Leone, tabarchino doc, vincitore assoluto del Premio Parodi nel 2021 e protagonista applauditissimo lo scorso anno del 42° Festival Internazionale Jazz in Sardegna-European Jazz Expo al Teatro Massimo di Cagliari.

    Raixe, questo il titolo del disco prodotto, registrato e mixato da Michele Palmas per S’ardmusic e distribuito da Egea Music è un lavoro in cui Matteo Leone si allontana dall’inglese del blues, scegliendo la sua lingua natale, il tabarchino, emblema della contaminazione tra popoli e culture.

    Raixe è un meticciato di stili, timbri, esperienze e alchimie ritmiche che creano uno spazio sonoro unico dove il tabarchino, lingua antica e riconosciuta del Mediterraneo, interseca memoria e presente. I temi e le storie sono quelle ricorrenti nella sua poetica: quelle del cammino e del viaggio, che lo hanno condotto in giro per il mondo; quelle del ricordo e della conservazione delle cose che lo circondano; quelle del desiderio di dialogo tra culture diverse e della volontà indomabile di trovare luoghi in cui vivere. “Non c’è brano che non conduca, chi ascolta, lungo rotte di pura emozione” scrive Massimo Carlotto cui è affidata la vibrante presentazione del disco. La mandòla, la chitarra e altri strumenti occidentali si uniscono a strumenti percussivi sahariani e subsahariani, creando una miscellanea di stili e ritmi di grande fascinazione.

    Matteo Leone ti aspetta il 1 ottobre 2023 al Teatro Massimo di Cagliari, per il Babel Festival in collaborazione con Jazz In Sardegna per il 43° Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo!

    INGRESSO LIBERO

    LINE UP

    • Matteo Leone: voce e chitarra
    • Matteo Dessì: chitarra
    • Stefano Vacca: batteria
    • Matteo Muntoni: basso
    • Vincenzo Mazza: percussioni

     

  • Jazz Brunch + Incontro e degustazioni Cantine Pala

    Jazz Brunch + Incontro e degustazioni Cantine Pala

    Tra i vari appuntamenti del festival da non perdere anche le degustazioni di vini della Cantina Pala, una realtà che affonda le sue radici nella terra di Sardegna, passando da padre in figlio, con continuità, da quattro generazioni.

    A condurre gli incontri, delle vere e proprie piccole masterclass aperte al pubblico del festival, sarà Fabio Angius, direttore commerciale della cantina e grande esperto di vini.

    Gli incontri si terranno nella terrazza del Teatro Massimo in occasione dei jazz-brunch organizzati all’interno del Villaggio Globale dell’EJE ’23.

    Il Jazz Brunch – Incontro e degustazione Cantine Pala ti aspetta il 7 ottobre 2023 al Teatro Massimo di Cagliari, per il 43° Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo!

     

    INGRESSO LIBERO

     

  • Jazz Brunch + Incontro e degustazioni Cantine Pala

    Jazz Brunch + Incontro e degustazioni Cantine Pala

    Tra i vari appuntamenti del festival da non perdere anche le degustazioni di vini della Cantina Pala, una realtà che affonda le sue radici nella terra di Sardegna, passando da padre in figlio, con continuità, da quattro generazioni.

    A condurre gli incontri, delle vere e proprie piccole masterclass aperte al pubblico del festival, sarà Fabio Angius, direttore commerciale della cantina e grande esperto di vini.

    Gli incontri si terranno nella terrazza del Teatro Massimo in occasione dei jazz-brunch organizzati all’interno del Villaggio Globale dell’EJE ’23.

    Il Jazz Brunch – Incontro e degustazione Cantine Pala ti aspetta l’8 ottobre 2023 al Teatro Massimo di Cagliari, per il 43° Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo!

     

    INGRESSO LIBERO

     

  • Aftershow- Lines & Spaces

    Aftershow- Lines & Spaces

    Spazio ai Decks e vinili con le scelte musicali selezionate da Tomas Addari “A.K.A. Macaco” – Antonio Benoni “A.K.A. Fresh Tuna” e Francesco Tedde “A.K.A. Funko Franco”.

    Con la loro forte passione per la black music & world, andranno in scena ai dopo concerti di questa sera con una combinazione di stili e influenze musicali che viaggiano dal SoulJazz Funk AfrobeatLatinWorld.

    Le selezioni di Macaco, Fresh Tuna e Funko Franco ti aspettano il 7 ottobre 2023 al Teatro Massimo di Cagliari, per il 43° Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo!

    INGRESSO LIBERO

    • Selezioni curate da: Macaco – Fresh Tuna & Funko Franco
  • Presentazione Progetto Valorizzazione Archivio Isio Saba

    Presentazione Progetto Valorizzazione Archivio Isio Saba

    Presentazione del progetto proposto per la digitalizzazione del patrimonio culturale di Isio Saba e Jazz in Sardegna, un passo importante verso l’innovazione tecnologica e digitale. La digitalizzazione del nostro patrimonio, composto da fotografie, video, locandine e manifesti degli ultimi 45 anni di festival e concerti di musica jazz, ci consentirà di preservare e rendere accessibili questi materiali per le generazioni future.

    Archivio Isio Saba e un progetto culturale che mira a digitalizzare e rendere fruibile attraverso una Web App, gli archivi fotografici di Isio Saba, del Festival Internazionale Jazz in Sardegna, del Cala Gonone Jazz Festival e successivamente degli altri festival jazz storici della Sardegna. L’obiettivo è preservare la storia della musica jazz nell’isola e promuoverne la diffusione. Il progetto prevede la creazione di un archivio digitale accessibile e fruibile online attraverso lo sviluppo di una web app per coinvolgere il pubblico esterno.

    Un team multidisciplinare, guidato dal direttivo dei Festival Jazz in Sardegna e Cala Gonone Jazz si occupa dell’attuazione del progetto, nell’ambito di un più ampio piano triennale che porterà alla costituzione della Fondazione Isio Saba. Il piano per la costituzione della Fondazione è realizzato da un comitato promotore composto da membri della famiglia Saba, Jazz in Sardegna e Cala Gonone Jazz. Lo scopo del comitato è di investire nella valorizzazione delle tematiche di “innovazione” e “creatività” legate alla musica jazz ed alle arti in generale, attraverso la riscoperta e valorizzazione in chiave digitale del patrimonio culturale.

    La presentazione del Progetto Valorizzazione Archivio Saba ti aspetta l’8 ottobre 2023 al Teatro Massimo di Cagliari, per il 43° Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo!

  • Il Jazz Con Gli Occhi Di Un Bambino – Ospite Speciale: Marcello Peghin

    Il Jazz Con Gli Occhi Di Un Bambino – Ospite Speciale: Marcello Peghin

    Storia di un progetto dedicato all’inizio della vita

    Cosa accadrebbe se una libera improvvisazione ne incontrasse una “convenzionalmente” più strutturata, come per esempio quella di un musicista jazz?

    Arrivati alla 7° edizione di questo progetto ideato da Contattatosonoro e S’Ard Music e condotto dalla musicista e musicoterapeuta Francesca Romana Motzo che, all’interno del Festival Internazionale Jazz in Sardegna, sta creando una memoria storica importante e rafforzando reti culturali e progettualità dedicate, come quella di Jazzin’Family che, dal 2022, rappresenta il segmento dedicato ai piccolissimi ed alle neo-famiglie.

    Raccontare Il Jazz con gli occhi di un bambino, significa ricordarsi ogni magia sonora che siamo riusciti a creare ogni anno con i vari gruppi di genitori e bambine-i e con i musicisti ospiti che si sono susseguiti, accogliendo questa inusuale esperienza musicale col cuore aperto allo stupore ed all’intensità di una jam session esplosiva. Parliamo di professionisti del calibro di Javier Girotto, Mario Incudine, Gavino Murgia, Andrea Ruggeri, Alessandro Cau e Matteo Leone. Tutti uniti dal medesimo fil rouge: la musica.

    Musica come elemento imprescindibile di espressione, comunicazione e relazione. Musica diventa esperienza di vita. La magia si ripeterà in questa occasione con la presenza di Marcello Peghin, musicista di fama internazionale che con la sua poetica musicale ineguagliabile, arricchirà non solo il percorso di questo nuovo gruppo di genitori e bambini, ma anche lo sviluppo del progetto stesso.

    Il Jazz con gli occhi di un bambino ti aspetta il 7 ottobre 2023 al Teatro Massimo di Cagliari, per il 43° Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo!

    INGRESSO LIBERO

    LINE UP

    • Francesca Romana Motzo
    • Marcello Peghin
  • Il giornale parlato – Informazione in scena – Italia/Senegal Emigrazione “Al Contrario”

    Il giornale parlato – Informazione in scena – Italia/Senegal Emigrazione “Al Contrario”

    Informazione + Teatro = Il Giornale Parlato di Livia Grossi

    Livia Grossigiornalista, critica, esperta teatrale, viaggiatrice, da oltre 20 anni si occupa di teatro e cultura per le pagine milanesi del Corriere della Sera. L’amore per i viaggi l’ha portata a realizzare alcuni reportage. 

    Da qualche tempo i servizi realizzati in Africa, Albania e Sud America sono diventati “reading teatrali” o meglio pagine di “Giornale Parlato”, la sua innovativa forma di giornalismo che trasforma il palco in una pagina di magazine con interviste in video, foto e immagini realizzate sul campo (Emiliano Boga), musica dal vivo (Andrea Labanca) e la giornalista che racconta il proprio “pezzo” guardando negli occhi il pubblico.  

    Qui la notizia non è più un titolo su un giornale, ma arriva emotivamente sotto pelle. Un nuovo modo di fare informazione che accorcia la distanza giornalista-spettatore.

    Il Reportage Teatrale “Italia- Senegal. Emigrazione al contrario“ è una riflessione sull’Italia in crisi economica e sul significato di appartenenza-casa. 

    Al centro del suo Giornale in scena, le video-interviste realizzate in Senegal a italiani e africani “emigrati al contrario”. 

    Tra le testimonianze, senegalesi che dopo anni di resistenza in Italia hanno lasciato il nostro Paese perché “il gioco non vale più la candela” e i pensieri degli italiani residenti in Africa in fuga da solitudine e precariato. Ma anche ”interviste rap” a portavoce africani che cercano di dissuadere i ragazzi che vogliono emigrare. 

    Tante voci che alla domanda “Di che cosa vorresti essere ricco?” confermano che tutti, bianchi e neri, desideriamo le stesse cose. 

    A fine serata per riflettere sulle ragioni delle migrazioni, in scena intervistato da Livia Grossi, Mamadou Mbengue, mediatore culturale della Cooperativa Sociale La Carovana, autore di libri e di progetti culturali. Mamadou Mbengue, è nato in Senegal e vive in Sardegna da trent’anni. 

    Il giornale parlato – Informazione in scena – Italia/Senegal Emigrazione “Al Contrario” ti aspetta il 4 novembre 2023 al Teatro Massimo di Cagliari, per la 43° Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo!

     

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    • Livia Grossi: testo e voce
    • Andrea Labanca: musica in scena