Il poliedrico pianista e compositore jazz americano Emmet Cohen è un artista internazionale con innate qualità che lo rendono uno principali protagonisti della sua generazione.
Artista carismatico e talentuoso, con una laurea presso la Frost School of Music
dell’Università di Miami e un master presso la Manhattan School of Music, ha iniziato il suo percorso musicale a soli tre anni ed ha successivamente approfondito la sua sua formazione al pianoforte classico presso la Divisione Pre-College della Manhattan School of Music.
Cohen si presenta davanti al pubblico ancor prima di compiere vent’anni mostrando a tutti non solo la sua tecnica infallibile ma anche la sua incredibile capacità di saper comunicare ed emozionare il suo pubblico con il pianoforte. Per il musicista newyorkese suonare jazz significa infatti esprimere il lato più profondo della propria umanità e individualità, un modo per creare connessioni indissolubili attraverso la musica.
Questo principio trova libera espressione nel suo repertorio discografico: nel 2011 pubblica il disco d’esordio “In The Element” con Joe Sanders al basso e Rodney Green alla batteria, mentre nel 2013 esce “Infinity” con la partecipazione di Giuseppe Venezia ed Elio Coppola, due musicisti di spicco del jazz italiano. Dopo la pubblicazione nel 2014 di “Questioned Answer” con Bryan Lynch e Billy Hart alla batteria, Emmet pubblica dal 2017 al 2014 Master Legacy Series Bol. I, II, III, IV, un lavoro musicale fantasioso frutto dell’incontro tra il geniale pianista ed alcuni dei più importanti nomi della musica jazz internazionale come Jimmy Cobb, Ron Carter , Albert “Toothie” Heath e Benny Golson e George Coleman.
Emmet Cohen

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